Fontana del Nettuno Trento

La Fontana del Nettuno si trova in piazza del Duomo è alta 12 metri ed è il simbolo che rappresenta l’ fontana nettuno Trento 2abbondanza d’acqua della città di Trento. Fu costruita tra il 1767 e il 1769 su commissione della magistratura consolare del periodo. L’opera fu progettata dall’architetto (e intagliatore di legno) Francesco Antonio Giongo ( Lavarone 6 luglio 1723 Trento 20-02-1776). Le statue originali del Nettuno e tutte le altre parti che la compongono tritoni, cavalli marini ecc. furono create nel 1767 dallo scultore Stefano Salterio di Como.

La fontana fu restaurata nel 1872 dallo scultore Andrea Malfatti. L’attuale nettuno invece è un opera in bronzo fusa e fu creata nel 1942. Le sculture attuali che adornano la fontana sono opera di Andrea Malfatti. La statua originale del Nettuno creata da Stefano Salterio si trova nel palazzo Thun (ora sede del municipio) in via Belenzani.

* la fontana del nettuno di Trento è stata riprodotta come copia dalla città della Renania, Elberfeld  (Stadtbezirk) di Wuppertal, ed è quindi la dimostrazione della bellezza e importanza dell’opera Trentina.

* Francesco Antonio Giongo fu un abile architetto progettista  specializzato anche in ingegneria idraulica, oltre alla fontana del nettuno di Trento formata da tre vasche polilobate sovrapposte, tra il 1770 e 1771 progettò l’altare per la chiesa di San Marco a Trento (incaricato dal conte Wolkenstein), lavorò per l’altare maggiore della chiesa di Pergine (1770). Progettò le fontane in villa Salvadori a Gabbiolo e del palazzo Fedrigotti a Rovereto e anche del palazzo Piomarta a Rovereto(1771).